Cos'è il giorno parini?

Il Giorno di Giuseppe Parini

Il Giorno è un poema didascalico in endecasillabi sciolti scritto da Giuseppe Parini, una delle figure più importanti del Neoclassicismo italiano. L'opera, rimasta incompiuta, è divisa in quattro parti: Mattino, Mezzogiorno, Vespro e Notte. Inizialmente concepito come un'unica opera, fu poi suddiviso in parti autonome.

L'obiettivo principale del Giorno è la satira della nobiltà milanese del Settecento, descritta come oziosa, superficiale e dedita a futili occupazioni. Attraverso la figura di un "giovin signore", Parini illustra le abitudini e i vizi dell'aristocrazia, offrendo un quadro critico della società del suo tempo.

Struttura e Contenuto:

  • Mattino: Descrive il risveglio del giovin signore e le sue prime occupazioni, come la cura del corpo e la scelta degli abiti. Viene enfatizzata la vacuità e l'artificialità della vita nobiliare.

  • Mezzogiorno: Presenta il pranzo del giovin signore, un momento di ostentazione e formalità. Parini critica l'eccessivo lusso e la mancanza di valori morali.

  • Vespro: Narra le attività pomeridiane del giovin signore, come le visite alle dame e i giochi di società. La superficialità e la frivolezza sono i temi dominanti.

  • Notte: (Incompiuta) Doveva descrivere le occupazioni notturne del giovin signore, probabilmente concentrandosi sui divertimenti e sui vizi della nobiltà.

Stile e Lingua:

Parini utilizza un linguaggio elegante e raffinato, ricco di metafore e similitudini, che contribuiscono a creare un'atmosfera ironica e distaccata. L'autore adotta spesso un tono didascalico, fingendo di fornire consigli e istruzioni al giovin signore, ma in realtà criticando aspramente il suo comportamento.

Importanza:

Il Giorno è un'opera fondamentale della letteratura italiana del Settecento. Rappresenta una testimonianza preziosa della vita e dei costumi della nobiltà milanese, e offre una riflessione critica sulla società del tempo. L'opera è apprezzata per la sua finezza stilistica, la sua ironia pungente e la sua capacità di denunciare i vizi e le debolezze umane.